Attraverso una carriera militare e politica straordinaria, Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto ha plasmato il destino di Roma. Ma quanto fu effettivamente ricco Augusto?
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (in latino, Gaius Iulius Caesar Octavianus Augustus), nato come Gaio Ottavio Turino (Gaius Octavius Thurinus), meglio conosciuto semplicemente come Ottaviano o Augusto, nacque il 23 settembre del 63 a.C. a Roma ed è considerato il fondatore dell’Impero Romano nonché primo imperatore. Attenzione: egli non fu figlio di Giulio Cesare (che di figli ne ebbe due), ma fu adottato dal dittatore. Ebbe una brillante carriera militare (gli aiuti da personaggi di livello furono tanti; uno su tutti, quello di Marco Vipsanio Agrippa), anche se fu soprattutto un abilissimo politico, promotore della Pax Augustea e dell’immagine di Roma come trionfatrice universale. Oltre alle gesta, alle imprese, alla vita di questo immenso personaggio storico, vogliamo porci una curiosità: quanto fu effettivamente ricco Augusto?
Viviamo in un mondo di plurimiliardari che continuano ad accumulare immense fortune aumentando il divario economico tra ceti sociali; ma chi fu l’uomo più ricco della storia? Sembrerebbe essere Mansa Musa (1280-1337 d.C.), imperatore del Mali e re di Timbuctù. Il patrimonio si pensa oscillasse tra i 400 e gli 800 miliardi di dollari, benché sia un dato ampiamente al ribasso poiché il potente imperatore arrivò a causare una crisi economica diffusa, promuovendo un’”iniezione d’oro” che rese felici i più poveri, ma portò al crollo del valore dell’oro per un decennio. Dopo di lui viene proprio Augusto, che governò dal 27 a.C. al 14 d.C., anno della sua morte, avvenuta a Nola. Il primo imperatore di Roma fece sì non solo di accumulare un imponente patrimonio personale, ma anche di arricchire le casse dell’impero: bisogna tener presente che Roma controllava all’epoca gran parte dell’economia mondiale. Secondo lo studioso Ian Morris, professore dell’Università di Stanford, la ricchezza di Augusto resta insuperata; tanto che egli arrivò a possedere almeno un quinto dell’economia imperiale pari a 4600 miliardi di dollari, che lo metterebbe tranquillamente al primo posto se non fosse che per l’imperatore del Mali non sia possibile fare una stima precisa. Augusto controllò direttamente e privatamente molte ricche province, tra le quali vi fu l’Egitto che all’epoca gestiva il 25% del PIL mondiale; difatti, questa regione fu denominata il “granaio dell’Impero” non a caso. Il patrimonio dell’imperatore resterà insuperato probabilmente per tanto altro tempo e, andando a indagare oggettivamente il divario socioeconomico nella storia, si può facilmente arrivare alla conclusione che l’umanità abbia fatto decisi passi avanti in merito.
Raoul Ciaffone, Lumi Online Journal