Le Olimpiadi di Parigi 2024 apriranno un nuovo capitolo nella storia dello sport, con una cerimonia d’apertura lungo il fiume Senna, accessibile gratuitamente a tutti. Parigi 2024 promette di essere un’occasione per celebrare lo sport e la sua capacità di unire le persone anche dopo il periodo pandemico. Tuttavia, in un contesto mondiale ancora instabile, la sicurezza dell’evento rimane incerta.
Il 26 Luglio 2024 si svolgerà la cerimonia d’apertura della XXXIII Olimpiade estiva, la quale segnerà un punto di svolta. Per la prima volta, infatti, la cerimonia sarà svolta lungo il fiume Senna e sarà fruibile gratuitamente da tutti coloro che saranno presenti in loco. Nelle edizioni precedenti l’evento si è sempre svolto nello stadio Olimpico della città ospitante, con il relativo biglietto d’accesso, che molto spesso era introvabile a prezzi ragionevoli a causa dell’altissima richiesta e dei pochi posti a disposizione. Il comitato organizzatore metterà in vendita solo un ridotto numero di biglietti che garantiranno una visibilità eccellente di tutta la manifestazione con i relativi servizi, mentre lascerà libero gran parte dei quasi 7 km di fiume a tutti i fan che non vorranno mancare quest’occasione più unica che rara.
Alla base di questa scelta è sicuramente presente il principio dello Sport come patrimonio di tutta l’umanità senza distinzione delle diverse condizioni socioeconomiche. È la prima volta nella storia dello sport che le Olimpiadi si aprono letteralmente a tutti, non circoscrivendosi all’interno del proprio stadio.
La cerimonia d’apertura di Parigi 2024 si pone, in questo modo, come una forte reazione rispetto alle Olimpiadi di Tokyo 2020+1, svoltesi durante la pandemia da Covid-19. Anche lo Sport, in quel difficile periodo che fece rimandare di un anno i giochi Olimpici, dovette comunque scendere a compromessi, svolgendo una cerimonia d’apertura a porte chiuse, con una platea silenziosa, assente, quasi surreale. Il forte messaggio degli appassionati, in quel frangente, fu la loro presenza nei dintorni dello stadio Olimpico, per vivere, seppure nella difficoltà della chiusura, lo Sport di tutti.
Per questo motivo, nel simbolo del “rialzarsi” dopo un periodo di crisi, sarà importante cogliere l’occasione che Parigi 2024 offre, partecipando alla manifestazione e gioendo del dono che lo Sport nella sua accezione più pura ci dona giorno dopo giorno.
Ovviamente, a causa delle recenti vicende belliche nel mondo, non sappiamo se la cerimonia si svolgerà come gli organizzatori hanno pensato al fine per garantire la massima sicurezza di atleti e partecipanti. Speriamo quindi in uno Sport libero dai conflitti come il barone de Coubertin aveva sognato nel momento in cui fondò le Olimpiadi moderne, cercando di goderci la festa dello Sport Olimpico, veicolo di uguaglianza e fratellanza.
Nicolò Loreti, Lumi Online Journal