Cinque sport moderni dalle radici insolite, cinque storie sorprendenti che collegano il bowling alle usanze funerarie dell’antico Egitto e il calcio alle sue origini violente nell’antica Roma. Da una pratica di tiro al volo legata alla caccia, alla nascita della pallacanestro come risposta al freddo invernale fino al nudo integrale per le competizione atletiche; ogni sport ha una storia affascinante e spesso inaspettata.
Sin dall’antichità, lo sport è sempre stato una costante nella vita di tutti. Sebbene fossero principalmente formati da giochi, forme di espressione artistica o gare di abilità, molti di questi sono gli antenati degli attuali sport moderni. Esistono, però, storie paradossali se relazionate con i principi dello sport come li intendiamo noi nella modernità. Come sono nati 5 sport che oggi siamo abituati a vedere o praticare ed hanno origini lontanissime o molto differenti da come le immaginiamo?
Il Bowling: Principalmente una pratica funebre
Fin dall’antico Egitto, gli archeologi notarono legami tra il bowling e usanze funerarie. Questa pratica perdurò nei secoli, passando per l’Europa cristiana come simbolo di purificazione dai peccati e arrivando fino a noi tramite lo sbarco degli alleati durante la Seconda guerra mondiale.
Calcio: Uno sport originariamente cruento
Sebbene nell’antica Cina fosse una pratica preparatoria alla carriera militare, nell’antica Roma sviluppò caratteri violenti. L’harpastum, il nome nel periodo romano, consisteva nel rubarsi la palla con metodi molto vicini agli sport di combattimento. Durante il Rinascimento si sviluppò il Calcio Fiorentino, figlio dell’Harpastum per violenza, ma con le prime regole di limitazione di mani e piedi e con la primordiale definizione dei ruoli, tra cui quello del portiere. Nel ‘900 questa pratica diede vita a due colossi dello sport moderno: il Calcio e il Rugby.
Il Tiro al volo: Uno storico sterminio di volatili
Il tiro al volo, come facile da immaginare, è l’evoluzione del tiro con l’arco che però racchiude uno stretto legame con la caccia. Per questo motivo, nel primo periodo olimpico, si parlava comunemente di “tiro al piccione”, poiché effettivamente si sparava a volatili liberati in volo uno dopo l’altro. Chi ne uccideva di più vinceva.
La Pallacanestro: Sport scolastico contro il freddo
Il pastore luterano, James A. Naismith, docente presso l’Associazione dei Giovani Cristiani a Springfield, decise di inventare uno sport da praticare al chiuso nei rigidi mesi invernali che però non fosse brutale come il football americano. Per questo, posizionò come canestri cesti di frutta nei quali tirare la palla. Dopo soli 13 anni, fu disciplina dimostrativa alle Olimpiadi di Saint Louis.
Atletica, Ginnastica Artistica e Ritmica: Monopolio del nudo
La ginnastica, insieme storico che racchiude queste discipline, era la punta di diamante degli sport olimpici antichi. Principalmente intesi come sofisticati e di maggior prestigio, erano svolti tutti in totale nudità degli atleti anche per valorizzare i corpi stessi che trovano nella pratica ginnica la massima espressione della bellezza.
Sebbene questa rapida carrellata ponga un’analisi goliardica dei paradossi storici tra lo sport antico e la concezione attuale, l’Olimpismo moderno, anche con una buona dose di innocenza, ha valorizzato ed elevato pratiche, passatempi ed usanze radicate nella storia dell’uomo, creando quel mondo bellissimo e pieno di valori prosociali e filantropici che fanno sognare lo sport e l’ideale olimpico fin dalla più tenera età.
Nicolò Loreti, Lumi Online Journal