Nestor Theater porta in scena la straordinaria vita di Maria Callas attraverso le arie iconiche della sua carriera, rivelando l’audacia sul palco e la fragilità personale dell’Usignolo greco. Un toccante omaggio curato da Kevin Arduini che offre uno sguardo intimo sulla celebre cantante.
La compagnia Nestor Theater rende Maria Callas la protagonista e il soggetto del suo prossimo spettacolo teatrale. Lo fa portando in scena la vita della divina attraverso i testi delle arie più famose da lei cantate nel corso della sua sfolgorante carriera. L’Usignolo greco è rappresentato in questa pièce in tutte le sue sfumature: dall’audacia e sicurezza che aveva sul palco alla fragilità che, invece, caratterizzava la sua vita personale. Gli spettatori che andranno ad assistere all’opera scritta e organizzata da Kevin Arduini, Direttore Artistico della Nestor Company, saranno coinvolti in un racconto intimo di questa importante figura.
Un viaggio nella sua storia che vuole cercare di raccontarla come se lei, in prima persona, stesse intraprendendo un dialogo introspettivo ed intimo sulla sua esperienza di vita, ricca di successi così come di momenti tragici e complessi. Dodici sono gli artisti coinvolti; il soprano Debora di Vetta e l’attrice Giada Cambria hanno il compito di interpretare la Callas durante gli atti teatrali. Tra i personaggi rappresentati, naturalmente, quelli centrali nella vita della cantante, come il suo caro amico Pier Paolo Pasolini e il suo grande amore Aristotele Onassis. Al momento, sono stati fissati due appuntamenti per la rappresentazione teatrale, intitolata “Maria Callas: omaggio alla divina a 100 anni dalla nascita”, il 30 dicembre alle 17:30 presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo della Provincia di Frosinone, e il 5 gennaio 2024 nella Sala della Ragione di Anagni. Altre date, sempre nel periodo festivo, verranno fissate nei prossimi giorni. Giovedì 21 dicembre si terrà la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo. In questa occasione, Arduini racconterà anche della tournée internazionale appena conclusa dalla compagnia teatrale.
Elisa Marino, Lumi Online Journal
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