La Carta Olimpica, fondamento dello Sport moderno, unisce tradizione e contemporaneità. Definita da Pierre de Coubertin nel 1898, rappresenta i principi fondamentali che trasformano lo Sport in veicolo di solidarietà, rispetto e amicizia.
Lo Sport moderno poggia le sue regole sul testo cardine della Carta Olimpica, che rappresenta lo statuto e il punto di partenza per tutto lo Sport istituzionale internazionale. La prima edizione fu redatta da Pierre de Coubertin nel 1898, quando si praticavano giochi e passatempi, ma il concetto di Sport, così come lo conosciamo oggi, non esisteva ancora.
Lo sport, derivato da “deporte”, cioè “uscire fuori”, ha una storia millenaria. Fin dai tempi antichi, era consuetudine partecipare a gare e spettacoli sportivi. Nell’antica Grecia, le Olimpiadi antiche rappresentavano un vero e proprio culto religioso, in riferimento all’Olimpo. Anche nell’antica Roma erano presenti sport come il pancrazio e l’atletica, mentre nel Medioevo si poteva assistere a un precursore del rugby: il Calcio Fiorentino.
Nell’edizione del 2021 della Carta Olimpica, ancora oggi sono presenti, nella prima sezione, i principi fondamentali che rendono lo Sport veicolo di solidarietà, rispetto ed amicizia. La grande differenza con l’antichità, che ci fa parlare di Sport moderno in contrapposizione con lo Sport antico, è l’essere un mezzo di unione tra i popoli grazie al grande valore del “fair play”, concetto peculiare trasmesso dal fondatore dell’Olimpismo, Pierre de Coubertin.
Dei sette principi fondamentali, ci soffermiamo su tre che esprimono la consistenza valoriale di tutto il movimento Olimpico:
Principio numero 1:
“L’Olimpismo è una filosofia di vita, che esalta e unisce in un insieme equilibrato le qualità del corpo, della volontà e della mente. Unendo lo sport alla cultura e all’istruzione, l’Olimpismo cerca di creare uno stile di vita basato sulla gioia dello sforzo, il valore educativo del buon esempio, la responsabilità sociale e il rispetto dei principi etici fondamentali universali. L’obiettivo dell’Olimpismo è mettere lo sport al servizio dello sviluppo armonioso dell’umanità, al fine di promuovere una società pacifica interessata alla salvaguardia della dignità umana.”
Principio numero 4:
“La pratica dello sport è un diritto umano. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare sport, senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che richiede comprensione reciproca con spirito di amicizia, solidarietà e fair play.”
Principio numero 6:
“Il godere dei diritti e delle libertà enunciati in questa Carta Olimpica deve essere garantito senza discriminazioni di alcun tipo, come razza, colore, sesso, orientamento sessuale, lingua, religione, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altro stato.”
In questo articolo i principi sono stati tradotti in italiano. Il Comitato Olimpico Internazionale utilizza l’inglese e il francese come lingue ufficiali. Per chi fosse interessato ad approfondire la lettura della Carta Olimpica, è possibile leggere il testo integrale a questo link.
Nicolò Loreti, Lumi Online Journal
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